Oltre la tastiera: l’importanza della scrittura e l’unicità dell’analisi
Lascia un commentosettembre 29, 2012 di mariacuonocommunication
English: After two years since the last conference, returning to Rome graphologists with AGI – Association Grafologica Italian and a meeting dedicated to one of those new jobs in recent years has seen major developments from the point of view of ethics, and from the distribution: the consultant Grafologo.
On 19 October 2012, at PLUS ITALY – COLAP the event organized at Rome Events, Trevi Fountain, Piazza della Pilotta, 4 – and graphologists concerned, psychologists, pedagogues, teachers, experts, but just curious, are called to collection to meet and get to know the Graphology, a subject linked to a human specificity, that of writing, yet indispensable, despite the social changes and the increased use of technological supports constant replacement.
Written, tags, journals, notes … are statements of existence, successes, unique and inimitable of their being, that they can never be replaced by the type on a keyboard.
According to studies, in fact, the writing is a form of Culture and Tradition. If you are gradually giving up the print for the new tablet, instead of writing never goes out of fashion becoming crucial part of growth and learning as well as element of preference for the understanding of a subject.
The man needs to write. If it had already been shown that writing was a valve for everyday problems, studies have revealed that the last time to handwrite a significantly higher concentration and memory. It is, in fact – as explained by Professor Sian Beilok (Cognitive Psychology – University of Chicago) – an action that has very complex to agree different areas of the brain that is the area that generates emotions, that is responsible to “codify and translate” these emotions-so that we ourselves can understand them and recognize them-and finally the area that leads to the movement.
“Within a few years, the attention to the subject has increased,” said Alessandra Millevolte, President of ‘AGI – Association Grafologica Italian “An interesting due not only to the individual graphologists professionals, but also to raising awareness and institutional relations of AGI, that have contributed to the subject in all contexts in which calls for the non-mechanical analysis of the human being. Graphologists today are required in schools, in the courts and in other areas such as the development of human resources within organizations, orientation to work and so on. Many were the official recognition of the last period that led the profession to establish handwriting and be heard in various areas, going to intervene in contexts in which the inalienability of writing and the development of basic education makes the study of handwriting, and now we we hope that the process will continue and lead us to a definitive statement of the role of the graphologist as a professional. “
The appointment with the AGI – Association of Italian Grafologica is October 19, 2012 PLUS ITALIAN, h. 13.00, Rome Events, Trevi Fountain, Piazza della Pilotta, 4 – Rome
Italiano: Dopo due anni dall’ultima conferenza, tornano a Roma i grafologi con l’AGI – Associazione Grafologica Italiana e un incontro interamente dedicato a una di quelle nuove professioni che negli ultimi anni ha visto sviluppi importanti sia dal punto di vista deontologico, sia da quello della diffusione: il consulente Grafologo.
Il 19 ottobre 2012, in occasione di PLUS ITALIA – l’evento COLAP organizzato presso Roma Eventi, Fontana di Trevi, Piazza della Pilotta, 4 – grafologi e interessati, psicologi, pedagoghi, insegnanti, periti, ma anche semplici curiosi, sono chiamati a raccolta per incontrare e conoscere da vicino la Grafologia, una materia legata a una specificità umana, quella della scrittura, ancora irrinunciabile, nonostante la trasformazioni sociali e il costante maggiore utilizzo di supporti tecnologici sostitutivi.
Scritte, tag, diari, appunti…rappresentano affermazioni di esistenza, affermazioni uniche e inimitabili del proprio essere, che non potranno mai venire sostituite dall’omologazione di una tastiera.
Secondo gli studi, infatti, la grafia rimane una forma di Cultura e di Tradizione. Se si sta progressivamente rinunciando alla carta stampata a favore dei nuovi tablet, la scrittura invece non passa mai di moda diventando momento fondamentale della crescita e dell’apprendimento ma anche elemento preferenziale per la comprensione di un soggetto.
L’uomo ha bisogno di scrivere. Se già era stato dimostrato come la scrittura fosse una valvola per i problemi di ogni giorno, gli studi dell’ultimo periodo hanno rivelato che scrivere a mano aumenta nettamente la concentrazione e la memoria. Si tratta, infatti – come spiega la Prof.ssa Sian Beilok (Psicologia cognitiva – Università di Chicago) – di un’azione molto complessa che deve mettere d’accordo diverse aree del cervello e cioè la zona che produce emozioni, quella che è preposta a “codificare e tradurre” tali emozioni -così che noi stessi possiamo capirle e riconoscerle- ed infine l’area che porta al movimento.
“Nel giro di pochi anni l’attenzione rivolta alla materia è aumentata” spiega Alessandra Millevolte, Presidente dell’ AGI – Associazione Grafologica Italiana “Un dato interessante dovuto non solo all’attività dei singoli grafologi professionisti, ma anche alle attività di sensibilizzazione e di relazioni istituzionali dell’AGI, che hanno contribuito all’affermazione della grafologia in tutti i contesti in cui si rende necessaria l’analisi non meccanica dell’essere umano. I grafologi oggi sono richiesti nelle scuole, nei tribunali e in altri settori come quello dello sviluppo delle risorse umane all’interno delle aziende, nell’orientamento al lavoro e così via. Tanti sono stati i riconoscimenti ufficiali dell’ultimo periodo che hanno portato la professione grafologica ad affermarsi e farsi conoscere nei diversi ambiti, andando a intervenire in contesti in cui l’irrinunciabilità della scrittura e lo sviluppo formativo rendono fondamentale lo studio della grafia; ora ci auspichiamo che il processo continui e ci porti verso un’affermazione definitiva del ruolo del grafologo come figura professionale”.
L’appuntamento con l’AGI – Associazione Grafologica Italiana è il 19 Ottobre 2012 PLUS ITALIA, h. 13.00, Roma Eventi, Fontana di Trevi, Piazza della Pilotta, 4 – Roma