Penelope Tango al Piccolo Teatro del Giullare di Salerno
Lascia un commentoaprile 7, 2015 di mariacuonocommunication
Domenica 12 Aprile ore 19.00 al Piccolo Teatro del Giullare va in scena Penelope Tango realizzato dalla compagnia di Licia Amarante e Antonella Valitutti. Questo intimo spettacolo dalle voci femminili è una delle tappe percorse dalla rassegna Girls che il teatro San Carluccio ha ospitato oramai per tre settimane e che è dedicato esclusivamente alla rappresentazione del mondo delle donne, di oggi e di ieri.
Penelope Tango è un dialogo a due tra la regina di Itaca che tutti crediamo di conoscere, cioè colei che attendeva e solo amava il suo sposo lontano, e una donna moderna, scissa tra l’essere fedele ad un destino spietato e intriso di un amore grande ma concluso e la ricerca di un nuovo modo di amare. Per quanto possa sembrare paradossale, il punto di vista della regista, non è rivolto solo alle donne che sono vittime di convenzioni storiche, ma in un certo qual modo, quasi tenero, invita gli uomini a riconsiderare il proprio valore sociale tenendo presente che la superbia e l’eccesso di libertà personale, l’ambizione sfrenata e il desiderio di autonomia, saranno pagate a caro prezzo. Marika Mancini (la “Penelope contemporanea”) non tarderà a dire che non si può attendere tutta la vita qualcuno che in realtà tutte le donne lascerebbero andare se fossero sicure di loro stesse. E su questa e su altre considerazioni simili, a poco a poco, la musica tradizionale del tango si fa spazio; il ritmo entra nelle vene delle protagoniste pur rimanendo i passi lievi e appena accennati, quasi a far intendere che la passione per la vita è sempre presente nel proprio cuore e prescinde da qualsiasi uomo spinga le donne a soffrire, a rinunciare alle proprie identità.
La Penelope interpretata dalla Valitutti entra ed esce da una cabina-telaio, accendendo e spegnendo i toni, riportandoci indietro e avanti nel tempo, in attesa solo della voglia di non attendere altro tempo per rimpredere lo spazio che spetta a chi ama e soffre e che, nella letteratura, spesso è una donna.
Secondo l’interpretazione di Marika Mancini le donne della letteratura e della realtà che soffrono così tanto, sono moltissime, un popolo intero e, in un certo senso, Penelope è la loro regina.
I rinvii continui ma sottesi al testo omerico e la breve durata complessiva dello spettacolo (meno di un’ora) contribuiscono a che il messaggio resti chiaro, risalta un testo per nulla ridondante, come se volesse lasciare il tempo ad ogni spettatore per ritornare a casa e pensare a quanto si è ascoltato, perchè è uno spettacolo per le donne che ora vivono e vogliono sentirsi vive.
Piccolo Teatro del Giullare
(Salerno)
info e prenotazioni:
+39 089 9432583 / + 39 377 99 69 033
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